Il 30, 31 maggio e il 1° giugno si terrà a Roma presso l’ex mattatoio Comunale, (oggi sede della Facoltà di Architettura ROMA 3), la fase conclusiva della Biennale Internazionale dello Spazio Pubblico 2019. La B.I.S.P. è organizzata dall’Associazione Culturale B.I.S.P. e promossa da CNAPPC, INU, ANCI, Università degli Studi Roma 3, Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Roma, da ACI, da INARCH, e da altri soggetti.
Tra le varie attività promosse per la B.I.S.P., il CNAPPC ha programmato la Call for Papers internazionale DIVERSEcity. La call si pone come obiettivo la condivisione di ricerche teoriche e di sperimentazione applicata elaborate da studiosi, progettisti e cultori delle molteplici discipline afferenti. La partecipazione è aperta alle differenti competenze disciplinari ed è finalizzata alla realizzazione di un volume pubblicato in versione digitale (con ISBN), edito dal CNAPPC.
Per partecipare dovrà essere inviato un abstract con allegato un sintetico curriculum vitae. Dopo l’accettazione degli abstract, da parte della commissione giudicatrice, dovrà essere inviato il full paper insieme alla liberatoria per la pubblicazione dei contributi. La pubblicazione, realizzata a cura del Consiglio Nazionale, verrà presentata durante le attività della Biennale Spazio Pubblico nei giorni 30 e 31 maggio, 1 giugno 2019.
La call for papers si propone di raccogliere e selezionare i migliori contributi saggistici e progettuali su temi e parole chiave inerenti alla programmazione della Biennale dello Spazio Pubblico 2019, declinati nell’ambito dei 17 obiettivi che l’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 2015 ha identificato per individuare le ineludibili azioni tese al miglioramento dello sviluppo del pianeta in termini di sostenibilità ed equità, per sollecitare un approccio critico, per favorire un dialogo multidisciplinare a partire dalla relazione tra spazi pubblici e diversità.
Per ulteriori informazioni, consultare il sito www.biennalespaziopubblico.it
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