La
Commissione Cultura dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Bari(nella foto), con il patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari, del Comune di Bari e dell’Associazione Italiana di Illuminazione (AIDI), organizza per
venerdì 8 marzo presso la sala convegni del Grand Hotel delle Nazioni a Bari, il convegno “
Architettura e luce”. Il tema è stato individuato mediante indagine per via informatica tra oltre duemilacinquecento iscritti all’Ordine degli Architetti di Bari.
Il tema promuove riflessioni e approfondimenti intorno al ruolo fondamentale della luce come sostanza e mezzo, dal valore materiale e simbolico, indispensabile e strettamente connaturato alla genesi del progetto di architettura inteso in senso lato ed alle diverse scale.
Nelle diverse epoche, la luce è espressa in modi diversi. Esiste un’evoluzione del linguaggio luminoso nella comunicazione e nella percezione visiva, sia in ambito artistico sia architettonico. I raggi della luce filtrati da tagli nei volumi, materia che si trasforma con lo scorrere del tempo, evidenziando la consistenza delle architetture, scandiscono il trascorrere delle ore del giorno e nell’apoteosi del tramonto, come nelle opere di Alberto Campo Baeza. La percezione della luce come elemento primario immateriale nella costruzione, strumento per plasmare la natura, è propria della poetica di Tadao Ando.
In questo percorso di riflessione, occorre riconoscere al corpo luminoso la qualità di materiale proprio della costruzione architettonica. È il caso della luce che costruisce i fari e le lanterne e che si converte in corpo luminoso e illuminante, ricorrendo alla capacità di valorizzare ora la trasparenza, ora la traslucidità delle superfici trasformandosi a seconda della volontà di divenire ora lanterna notturna, ora creatrice di volumi architettonici.
In sintesi, la luce può assumere valore allegorico, farsi icona, essere elemento simbolico e origine di sfaccettature diverse attraverso lo spazio ed il tempo e, infine, può aprire una riflessione sui condizionamenti del vivere quotidiano, sotto l’influsso delle forme antropiche manipolate a misura dell’uomo e dall’uomo.
L’evento si struttura come Convegno multidisciplinare, che vede coinvolte più personalità del mondo dell’architettura e della sociologia, invitate a dare il proprio contributo sul tema, secondo un taglio critico personale, in linea con la disciplina che rappresentano.
In occasione del convegno, la Commissione Cultura ha organizzato anche una mostra di progetti sul tema dell’“Architettura e luce”, proposti dagli iscritti all’Ordine, i quali potranno selezionare i tre progetti migliori da inserire nella rivista di architettura a cura dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Bari.