Venerdì 23 febbraio è stato firmato l'accordo che permette al Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di diventare socio sostenitore dell’Ente Nazionale Italiano di Unificazione con l’obiettivo di “rafforzare la collaborazione per accrescere la cultura normativa degli architetti e migliorare le sinergie utili al raggiungimento dei rispettivi scopi istituzionali”. I professionisti, ai fini dell’accesso ai finanziamenti comunitari, sono equiparati alle Piccole e Medie Imprese e la normazione tecnica è “strumento essenziale allo sviluppo delle attività professionali” e la sua conoscenza è “essenziale per il miglioramento e la crescita competitiva delle micro piccole e medie imprese e dei professionisti”.Nei contenuti dell’accordo c’è la possibilità per gli architetti italiani di partecipare come esperti con diritto di voto o osservatori a 40 Commissioni e gruppi di lavoro, attraverso la nomina di rappresentanti selezionati nel mondo ordinistico. Il CNAPPC progetterà insieme all’UNI specifiche attività formative in un calendario annuale di corsi da realizzare secondo specifiche intese. A giorni sarà siglato anche l’accordo straordinario che permetterà agli architetti italiani, al costo di 50 euro all’anno, di accedere al portale UNI, di visionare e di utilizzare la formula di scarico di tutti i testi integrali delle norme. Nella foto: la firma del presidente del CNAPPC, Giuseppe Cappochin e del presidente dell'UNI, Piero Torretta
In Primo Piano
notizie, eventi, comunicati
Master universitario di II livello ETD - ENVIRONMENTAL TECHNOLOGICAL DESIGN
Facoltà di Architettura “Sapienza” Università di Roma
Chiusura Segreteria per le festività natalizie
Dal 23 al 27 dicembre e dal 31 dicembre al 3 gennaio
Master in Deep Experience. Design, territori e patrimoni culturali. Dal progetto dell'esperienza alle digital humanities
Iscrizioni entro il 15 gennaio 2025 - Politecnico di Bari